LA JOURNALISM TRUST INITIATIVE
Mentre cresce la sfiducia nei confronti dei media e dei giornalisti, i contenuti giornalistici sono in diretta concorrenza sulle piattaforme con qualsiasi altro tipo di contenuto, era urgente trovare le soluzioni strutturali per ripristinare la fiducia del giornalismo e creare le condizioni favorevoli per recuperarla.
È quanto propone la Journalism Trust Initiative con l'implementazione di un meccanismo internazionale che premi le pratiche giornalistiche etiche.
Concepita come standard ISO, la Journalism Trust Initiative, avviata da Reporter Sans Frontières (RSF), è stata sviluppata da un gruppo di 130 esperti internazionali sotto l'egida del European Committee for Standardisation (CEN) e pubblicata come Workshop Agreement CWA 17493 per premiare il giornalismo affidabile e la conformità alle norme professionali.
Più di 1700 media in 100 Paesi sono coinvolti nel meccanismo della Journalism Trust Initiative.
IL PROBLEMA
NO LEVEL PLAYING FIELD PER IL GIORNALISMO CONTRO ‘F*KE NEWS’
Viviamo in un'epoca di grande disilluminazione. Su Internet, gli algoritmi tendono ad amplificare gli estremi: sensazionalismo, dicerie, odio e falsità. L'opinione e le convinzioni prevalgono sui fatti. I responsabili delle regole della big-tech non rendono conto a nessuno. Le regole del gioco sono poco trasparenti e cambiano continuamente. In questo campo di battaglia, roccioso, oscillante e in continua evoluzione, il giornalismo è ingiustamente svantaggiato, perdendo reputazione, portata e ricavi - che lo rende ancora meno competitivo. Questa logica deve essere invertita. La democrazia muore senza un discorso basato sui fatti.
LA SOLUZIONE
DARE POTERE ALLE NOTIZIE AFFIDABILI CON UN VANTAGGIO COMPETITIVO
Un giornalismo degno di suo nome deve essere chiaramente distinguibile, sia dagli esseri umani che dagli algoritmi. Ecco perché la JTI sta traducendo le norme professionali esistenti in un codice comprensibile alle macchine. A livello di produzione giornalistica, i parametri di qualità e indipendenza devono essere trasparenti e verificabili per ripristinare la fiducia. A tal fine, la JTI fornisce indicatori che i media possono autovalutare e rispettare, e che i cittadini, gli annunciatori e le autorità di regolamentazione possono premiarli. La JTI non fa la classifica o la valutazione dei singoli contenuti, perché un meccanismo del genere potrebbe essere usato impropriamente per limitare la libertà di parola.
RESTITUIRE AL GIORNALISMO IL SUO VANTAGGIO COMPETITIVO
BENIFICI PER LA SOCIETÀ
1. Incentivare i media a ottimizzare i processi editoriali, le prestazioni e la condotta etica, offrendo vantaggi competitivi.
2. Consentire ai consumatori e ai cittadini, alle autorità di regolamentazione, agli investitori, ai donatori e al settore privato, come gli annunciatori e i distributori, di identificare e premiare il giornalismo affidabile.
3. Contribuire a uno spazio informativo più sano in generale con un meccanismo di indipendente, trasparente, sistemico e potenzialmente in grado di cambiare le cose.
JTI NON È
Non si tratta di contenuti, né di individui.
Non si tratta di "qualità" - non è granulare, non c'è una classifica.
Non sostituisce i codici etici esistenti, i consigli della stampa ecc...